RELAZIONE

Regolamento Ufficiale

CALENDARIO
CRONACA CLASSIFICA

 

 

La Coppa del Mondo è il mondiale professionisti di Tecnica.

Il campionato è aperto a tutti gli stili di karate e kenpo.

Si tiene ogni 4 anni in sedi diverse.

La World Cup decreta il campione del mondo professionisti di Tecnica.

Fanno da cornice alla World Cup la seguente specialità parallela:

(a)  Weapon Form

La suddetta specialità viene premiata in maniera parallela al giudizio per la World Cup.

Per le Forme con armi il titolo mondiale è della WCWF.

Nella World Cup ciascun paese propone un team ufficiale composto da 5 atleti titolari e un massimo di 2 riserve.

Ogni atleta gareggia per se stesso, rappresentando il paese di appartenenza.

I punteggi totali maturati da ciascun atleta sono individuali.

 

La World Cup si sviluppa in tre fasi:

(a)         Selezione

(b)         Turni

(c)         Finale

 

La selezione è considerata come un pre-mondiale, un preliminare con un punteggio minimo di ammissione di “6.70” che consente la qualificazione dell’atleta e lo indirizza nel vivo dell’avventura mondiale: i 7 Turni.

I Turni prevedono un ostacolo di qualificazione per il successivo.

L’ostacolo è determinato da un punteggio minimo di qualificazione, tale punteggio si intende riferito al punteggio totale ottenuto in ciascun Turno.

 

I punteggi minimi di qualificazione sono i seguenti:

(a)       1°Turno  7.00

(b)       2°Turno  7.20

(c)       3°Turno   7.50

(d)       4°Turno   7.80

(e)       5°Turno   8.00

(f)       6°Turno   8.20

(g)       7°Turno   8.50

La Finale è unica e si accede solo ed esclusivamente dopo aver superato il settimo Turno.

Ogni atleta compete con 2 gare per ciascun Turno.

La 1^gara è composta dall’esecuzione di 1 Forma tecnica (Kata).

La forma tecnica proposta può essere di karate

(goju, wado, shito, itosu, tang soo do, shotokan, sankukai, kyokushinkai, shobukai, taekwondo, ecc.)

o di kenpo (stile cinese, giapponese o americano).

La 2^gara è composta dall’esecuzione di 1 Forma libera (Jiyu).

La forma libera può essere:

(a)         tecnica (un mix di kata)

(b)         musicale (tecnica a ritmo di musica)

(c)         artistica (scenografica)

(d)         acrobatica (ginnica)

(e)         con armi tradizionali

 

Le armi tradizionali previste per la libera:

(a)        Bo    (bastone lungo)

(b)        Jo    (bastone medio)

(c)        Sai    (spade di okinawa)

(d)        Kama    (falce)

(e)        Tonfa    (bastoni ad angolo)

(f)        Tanto    (pugnale giapponese)

(g)        Tanbo    (bastone corto)

(h)        Kusari  (catena)

(i)        Katana  (spada lunga giapponese)

(j)        Escrima  (bastoni filippini)

(k)        Nunchaku  (bastoni snodati)

(l)        Naginata  (alabarda)

(m)        Wakizashi  (spada corta giapponese)

(n)        Shikomizue  (spada corta diritta)

(o)        Armi cinesi 

 

I voti che decretano il punteggio delle forme vengono assegnati da 3 Giudici internazionali. Presiedono ad ogni gara un segretario per le annotazioni ufficiali e 2 arbitri disposti nei diversi angoli del tatami (tappeto di gara).

 

I voti espressi dai Giudici non sono complessivi ma mirati ai diversi aspetti della tecnica. La media matematica dei voti assegnati determina il punteggio di ciascun Giudice.

La media matematica dei 3 punteggi determina il punteggio complessivo di ciascuna forma.

Il dettaglio essenziale per una corretta performance di Kata è il bagaglio tecnico.

I dettagli essenziali per una corretta performance di Jiyu sono lo spettacolo e l’estro tecnico di ciascun atleta.

 

Criteri di valutazione nel Kata:

(a)         Tecnica

(b)         Ritmo

(c)         Potenza

(d)         Velocità d'esecuzione

(e)         Equilibrio

Criteri di valutazione nel Jiyu:

(a)         Spettacolo

(b)         Creatività

(c)         Tecnica

(d)         Ritmo

(e)         Abilità

 

I voti espressi sono i seguenti:

(a)         Scarso     4

(b)         Mediocre    5

(c)         Sufficiente    6

(d)         Buono     7

(e)         Ottimo    8

(f)         Eccellente    9

(g)         Perfetto    10

Il punteggio complessivo nella forma tecnica comprende anche un livello di Difficoltà Oggettiva.

Livello di Difficoltà Oggettiva:

(a)         Normale  6

(b)         Medio    7

(c)         Alto     8

(d)         Altissimo   9

 

Il punteggio complessivo nella forma tecnica non può matematicamente superare il tetto massimo di “9.83”, questo a causa del livello di difficoltà oggettiva che interviene di fatto nella media matematica dei voti.

Il punteggio complessivo nella forma libera non comprende alcun livello di difficoltà oggettiva. Pertanto, il punteggio complessivo previsto ha un tetto massimo di “10”.

La media matematica dei 2 punteggi complessivi determina il punteggio del Turno.

 

Il punteggio del Turno viene indicizzato e determina il punteggio totale.

 

Pertanto, il punteggio totale è integrato da un indice di Difficoltà Oggettiva che è direttamente proporzionale al livello di difficoltà della forma tecnica proposta.

 

Indice di Difficoltà Oggettiva:

(a)         Difficoltà 6   nessun indice

(b)         Difficoltà 7   0.02

(c)         Difficoltà 8   0.05

(d)         Difficoltà 9   0.08

 

Il punteggio del Turno massimo che un atleta può ottenere è matematicamente rappresentato da “9.92”, pertanto il punteggio totale massimo indicizzato può raggiungere un tetto massimo di “10”.

Il punteggio totale è cumulativo e serve per implementare i punti nella Classifica Mondiale provvisoria.

 

La Classifica Mondiale provvisoria è strettamente legata ai 7 Turni e si conclude con il settimo, determinando la Classifica Mondiale Semi-Finale.

 

Solo ed esclusivamente per lo Storico Mondiale, i punti accumulati vengono successivamente integrati dai Coefficienti di Rendimento. I coefficienti di rendimento sono fissi e sono stati valutati a seconda delle posizioni di merito ottenute durante ciascun Turno del mondiale.

 

Coefficiente di Rendimento:

(a)  1°classificato al Turno = 0.25

(b)  2°classificato al Turno = 0.10

(c)  3°classificato al Turno = 0.05

(d)  4°classificato al Turno = 0.02

(e)  5°classificato al Turno = 0.01

 

La Finale decreta il Campione del Mondo di Karate.

La Finale della Coppa del Mondo prevede un totale di 3 gare (due tecniche e una libera), con criteri di giudizio diversi.

La 1^gara è un Kata di difficoltà oggettiva massima (9) ed è proposto dalla Commissione Tecnica Internazionale, pertanto è in comune per ciascun atleta.

La proposta del C.T.I. viene fatta 7 giorni prima della finale.

La 2^gara è un Kata a scelta (difficoltà oggettiva: 8, 9).

La 3^gara è un Jiyu.

Le 3 gare sono valutate da 5 Giudici e la valutazione è espressa nel complesso, i punteggi vanno da un minimo di “5.0” ad un massimo di “9.9”.

 

Nella 1^ e 2^gara (Kata), i singoli punteggi, anche se espressi secondo una valutazione complessiva, devono comunque sempre tenere presente gli aspetti di tecnica, ritmo, potenza e forza, velocità d’esecuzione, equilibrio e stabilità.

 

Nella 3^gara (Jiyu), i singoli punteggi, anche se espressi secondo una valutazione complessiva, devono comunque sempre tenere presente gli aspetti di spettacolo, creatività e originalità, tecnica, ritmo e armonia, abilità e agilità dei movimenti.

Per ciascuna gara, i 5 punteggi vengono poi elaborati come segue: il punteggio più alto e il più basso sono scartati per eccesso, dei restanti 3 punteggi si procede con la media matematica che determina il punteggio complessivo.

 

Il punteggio totale è determinato dalla media matematica dei 3 punteggi complessivi.

 

Il punteggio totale è cumulativo e serve per implementare i punti della Classifica Mondiale Generale.

 

La situazione totale dei punti determina la Classifica Mondiale Finale.